La libertà è il diritto dell'anima di respirare."Will Hunting, Genio Ribelle"

Intermezzo calcistico 2 - Lo Stadio di Casa







Vabbè l'Inter, vabbè una passione che mi lega a questi colori sin dall'infanzia, ma... la squadra della propria città è un'altra cosa... Le emozioni che provi quando sali le scalinate del tuo stadio, ti affacci al campo, guardi i Tuoi colori... e poi ti siedi tra la Tua gente, ti guardi in giro, pare conoscersi tutti... sono di una tale genuinità che ci si rende conto subito del perchè il calcio sia così popolare e c'è ancora tanta gente che acquista abbonamenti, preferendo guardarsi una partita allo stadio anzichè starsene comodamente seduta davanti la tv.

E poi ti ricordi... quando per la prima volta hai visto quello stadio, dopo averlo guardato dalla finestra di casa sorgere, essere costruito piano piano, e l'emozione di mettere le tue scarpe sull'erba fresca, e poi... la prima Coppa Italia, il primo biglietto... i cori... che ancora ricordi... ancora ricordi quella partita Bari - Castel di Sangro, sugellata da una foto con gli amici prima del calcio di inizio, che segnò il ritorno del Bari in serie A e tutta la notte passata a festeggiare per la città, i quartieri pieni di colori... rosso e bianco ovunque!

I tuoi colori, la tua città... e ancora mi ricordo la prima volta che vidi Antonio Cassano palleggiare sulla pista di atletica intorno allo stadio... aveva solo 15 anni, e già si notava, ricordo ancora che dissi, rivolgendomi a mio cugino "Ma guarda quello quanti palleggi fa!".

E poi sabato 16 agosto: Coppa Italia - Bari-Bassano.

"Andiamo a vedere la partita?"
"Ma sì... è una vita che non ci vado.."


Sì... una vita... e il cuore si riapre. Il cuore biancorosso.

Confrontarsi con i ricordi, ritrovare un portiere storico, Gillet, scrutare i giocatori cercando di scovare qualche talento... magari come Cassano, ridere... delle storpiature dei nomi stranieri fatte dalla gente di una certa età, poco abituata a cognomi alquanto "complessi", e ridere sentendo un bambino trascinato dal papà che chiede "Pa' chi gioca?" ed il padre gli risponde "E' il Bari!" e lui "Ah l'ITALIA contro il Bari! Io tifo Italia!"... mi sembra giusto... commento personale! :)


E poi all'improvviso, illuminarsi per un'azione sulla fascia sinistra di Kamatà (davvero un bel giocatore, un ottimo esterno sinistro) che dopo essersi bevuto almeno 3 giocatori, lasciandomi a bocca aperta... si procura un rigore! Il cuore in gola... ma nessun problema per l'attaccante Barreto che trasforma! E lo stadio si infiamma! Senza replay... senza possibilità di tornar indietro.. come nella vita... devi solo GODERTI L'ATTIMO... saltar dal seggiolino ed urlar con tutta la voce che hai... è un attimo che ti rimane negli occhi!


E dopo ancora lo stadio esulta per un'altra azione che segna il 2 goal ad opera dello stesso attaccante! ... se ti distrai rischi di perdere il goal... il bello dello stadio è questo, ti insegna a vivere gli attimi... E quando li vivi, li tieni negli occhi e non vanno mai via.


E l'INTER è sempre l'INTER, ma il BARI è la mia città.





3 commenti:

Anonimo ha detto...

rimetti a posto il contatore, vah...

Artis ha detto...

Oh non è colpa mia... è impazzito e non posso farci nulla, si resetta da solo ogni giorno. Mi hanno detto che capita spesso... dovrei cambiare cartina... non "in quel senso"...
Come sono andate le ferie? Finite?
Ti piace lo stadio? I tuoi "figli" come stanno? Beh, considerato che si tratta di una foto scattata da un cellulare, di notte, direi che sia venuta abbastanza bene.
Abbraccio.

Anonimo ha detto...

il San Nicola è uno degli stadi più belli senza ombra di dubbio. Peccato che il Milan non riuscì a giocarci la finale nel 1991... ;-)
Poi se é quello di casa, sicuramente lo é ancora di più :-)
Ti scrivo...