La libertà è il diritto dell'anima di respirare."Will Hunting, Genio Ribelle"
Brevemente... posto queste poche frasi, le trovo molto belle oltre che molto importanti, almeno per me:

"Più tardi in mattinata mi sono seduto su di una panca, offriva riparo, protezione come l'albero sopra di me le cui foglie offrivano riparo dal forte sole di montagna e insieme permettevano alla luce di passare. Ogni rapporto è in tale PROTEZIONE IN CUI C'E' LIBERTA', e essendoci libertà C'E' RIPARO".

Krishnamurti
Volevo il movimento, non un'esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla.

L. Tolstoj

1

First - The last one

L'inizio e la fine.
Questo è tutto l'amore disperso.
Questo è ciò che non vedi ed hai lasciato cadere perchè pensavi al tempo.
E questo è il tempo mai aspettato.
Questa l'assenza delle cose.
Questa la schiavitù delle mie lacrime e tutto ciò che di me devo trovare, riprendere, curare.
Il frantumarsi dei miei occhi che non ricordi e non conosci.
E questo è il giorno di cui avevi voglia, ma non abbastanza.
Questo è tutto l'amore per cui non c'era sufficiente tempo...
Il tempo necessario aspettava qualcos'altro...

J. H.

Pioggia


Il profumo della pioggia.

Un accenno di settembre, del mio amato autunno, è strano come... quando non pensi più ti ritrovi a provare le cose come "per la prima volta". E sentire il profumo della terra bagnata, fermo... sotto lo scorrere di pezzi di cielo sulla pelle, non andar a ripararsi da qualche parte, ma rimaner sotto il cielo e dentro quel profumo. Mai sentito così... Quando dimentichi qualcosa e la ritrovi all'improvviso allora... è il momento che la senti davvero. Non pensi più e ti appare.

Pioggia tra le foglie, pioggia tra le mani.

Nessuna follia... solo la semplicità di sentire un momento di bellezza.

La Fermezza



Quando tocchi il fondo non aver fretta di risalire.

Rimani lì, nel vuoto, non risalire subito per paura di affogare... anzi, affoga, sì affoga. La troppa fretta fa sì solo che si ricada ancora non appena si è tornati a respirare.

Così rimani nel buio, nel tuo squarcio, nel rumore convulso del tuo cuore. In fondo, giù, dove nessuno può salvarti. Nessuno.

Perdere la mente, perdere tutto, ogni senso... una strada, il desiderio di un abbraccio... non chiedersi pià se si vale qualcosa, se valga la pena qualcosa... le domande svaniscono, non ne possono più neanche loro di ripetersi.
Distendersi nel vuoto ed essere vuoto stesso.
Dimenticarsi di sè... affondare ancora. Rendersi conto che la parola DIGNITA' è stata inventata solo per restar rinchiusi nella nostra mente, nessuno sa cosa vuol dire realmente. La Dignità la raggingi solo quando sei vuoto.

Affoga... sì. Non respirare troppo presto... non ha senso, affogherai ancora, ed allora affoga ora, affoga davvero finchè tutto non si è fermato e non c'è più nessun altro movimento a parte la tua totale Fermezza.

E quando sei fermo, saldo, allora rialzati.
Non dirai a nessuno ciò che hai visto. Ti rialzerai e basta.

Hemorrhage



Memories are just where you laid them
Drag the waters ’till the depths give up their dead
What did you expect to find?
Was there something you left behind?
Don’t you remember anything I said when I said
Don’t fall away, and leave me to myself
Don’t fall away and leave love bleeding
In my hands, in my hands again
Leave love bleeding
In my hands, in my hands
Love lies bleeding


Oh hold me now I feel contagious
Am I the only place that you’ve left to go
She cries her life is like
Some movie black and white
Dead actors faking lines
Over and over and over again she cries

Don’t fall away, and leave me to myself
Dont fall away, and leave love bleeding

In my hands, in my hands again
Leave love bleeding

In my hands, in my hands
Love lies bleeding


And I wanted
You turned away
You don’t remember, but I do
You never even tried
Don’t fall away and leave me to myself
Don’t fall away and leave love bleeding
In my hands, in my hands again
Leave love bleeding
In my hands, in my hands


Love lies bleeding
- Fuel -



Intermezzo calcistico 3 - La Supercoppa Italiana


Sempre loro. Testa a testa, fino all'emozione dell'ultimo rigore. La sfida si rinnova. E i colori sono ancora quelli, il nerazzurro dell'Inter e il giallorosso della Roma. Le facce quelle no, tante sono cambiate, e più che l'attesa per la prima uscita ufficiale c'era proprio la curiosità di capire cosa aspettarsi di nuovo. La Supercoppa italiana, al Meazza, finisce 8-7. Di tempo e spunti ce ne sono stati tanti. Novanta regolamentari, due gol per parte, mezz'ora di supplementari e una serie infinita di calci di rigore. Mourinho comincia col piede giusto e, quasi a voler rinnegare la sua fama di presuntuosello arrogante, stupisce la platea con un riconoscimento al suo predecessore, ricordando che per sollevare il trofeo, c'è chi ha lavorato tanto e bene per arrivarci: Roberto Mancini. Sentimenti ovviamente contrapposti per una Roma motivata anche dalla voglia di omaggiare la memoria di Franco Sensi, che si ritrova invece a prendere atto di una prima amarezza stagionale e con la delusione legata al rientro di un Totti ancora in ritardo di condizione (tanti falli e fiato corto) e responsabile di un rigore fallito che avrebbe potuto cambiare la storia del match. Mourinho si affida ad un 4-4-2 con Cambiasso in difesa e Stankovic a centrocampo e l'ordine tassativo, per tutti, di tornare con spirito di sacrificio. Spalletti risponde schierando un 4-3-3 e mette in vetrina il neoacquisto Baptista. I giallorossi sembrano partire col piede giusto ma l'Inter impiega poco a prendere le misure e il sopravvento nella zona nevralgica del campo. Il primo pericolo lo corrono i campioni d'Italia che rischiano su un attacco di Vucinic ma è Ibrahimovic a sfiorare il gol. Al 18' Muntari sfrutta una respinta della traversa e porta in vantaggio l'Inter che per diversi minuti domina incontrastata la scena. Spalletti nell'intervallo prova ad aggiustare le cose e i risultati sono lampanti. La Roma che torna in campo è più determinata , si riprende il centrocampo e chiude bene sulle fasce laterali ma e' l'Inter a sfiorare il raddoppio con Maicon. Il pareggio arriva al 59' con un tiro da fuori di De Rossi che sorprende Julio Cesar. Mourinho decide che è il momento di Super Mario al suo debutto da maggiorenne. Figo non ne ha più, Balotelli ne ha da vendere ed è suo il gol del 2-1 che potrebbe chiudere la gara. Manca un minuto al fischio finale : Spalletti intanto inserisce Totti ma la contromossa non sortisce lo stesso effetto. Il protagonista del pareggio in extremis è Vucinic che traghetta la Roma sulle ali dell'entusiasmo agli insperati supplementari. La stanchezza si fa sentire e la mezz'ora successiva di gioco regala un paio di punizioni di Balotelli alle quali Doni risponde da campione.

Rigori. Il primo errore è di Stankovic e la Roma non sta più nella pelle ma a "tradirla" è proprio il suo totem, Francesco Totti, che non riesce ad assestare il colpo del ko. Si va ad oltranza. Juan poi si fa parere il rigore mentre capitan Zanetti fa il suo dovere e regala all'Inter il primo trofeo della nuova era targata Mourinho.
- Il sole 24 ore -
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Ehehehe.... e a chi diceva 2-0 per la Roma eccoti qui la Supercoppa in casa NOSTRA!!!! ;P

The day after me


Ogni volta perdere un po' di sangue in più
prima di addormentarsi.

E il Sole si chiede quando scomparirà in una delle sue eclissi, o semplicemente in una delle tante notti
Risucchiami...
Ingoiami pure

Ogni giorno cerco di portar la Notte con me, di darle il mio respiro, il mio corpo, tra le braccia la conduco verso la vita, ma perdo solo sangue... La Notte ed i suoi tanti aspetti che sono solo nebbia all'alba.
Nebbia e sale negli occhi
E dopo il buio c'è sempre il Sole
E dopo noi ci siamo ancora e sempre noi

Un cerchio perfetto
rompilo pure per bene
spezzami
si ricomporrà
frantumami
ogni giorno sempre meno sangue
ogni giorno sempre più sale
cura ogni colpo
non lasciar niente
si ricomporrà senza di me...

Il Sole raggiungerà il suo apice e svanirà per rinascere in un'altra stella
E quando non sarò più io
il Sole e la Notte si incontreranno
E' vero che molti individui creativi non riescono a stabilire rapporti affettivi maturi e che alcuni sono estremamente isolati. E' anche vero che in alcuni casi un trauma, sotto forma di un lutto o
di una precoce separazione, indirizza la persona potenzialmente creativa verso lo sviluppo di quegli aspetti della sua personalità che trovano compimento in una relativa solitudine. Ciò non significa tuttavia che la ricerca creativa solitaria sia di per sè patologica.
Facciamo per un attimo l'ipotesi che questi individui abbiano mostrato da bambini un comportamento di rifiuto, e accettiamo la tesi ce tale reazione serva a proteggere il bambino dalla disorganizzazione del comportamento. Se trasferiamo questo concetto nella vita adulta, ci accorgiamo che il bambino che ha un atteggiamento di rifiuto può divenire in seguito una persona la cui necessità è quella di trovare nell'esistenza un ordine e un significato che non dipendano completamente, e nemmeno principalmente, dai rapporti con gli altri.
Anthony Storr - Solitudine. Il ritorno a se stessi.

Quando mi sento libero?

Ogni volta che sono nel vento.
Ogni volta che sento il vento nella mia città in cui non c'è mai vento...

Che importanza ha ciò che sono, colui o colei che sono... Importante è - Chi - sono.

L'immagine di me che meno si adatta a me.

Ho finito per cedere al tuo riflesso e credere nelle tue paure. Mi sono modellato sul timore di cadere dalle mie mani... e sono caduto dalle tue...

Un'idea e non guardare l'immagine.

Ciò che di me meno si addice a me.

Ed allora non guardare più... non guardarmi.
Non ascolarmi neanche. Dimentica la mia voce.

Finchè avrai memoria crederai in tutto ciò che meno somiglia a me.

E forse allora, quando, sarai senza passi e senza idee mi sentirai...

Sarai abbastanza forte che Mi sentirai...
Sarò abbastanza forte che Sarò.

Allora tornerò... e non avrò più paura.

Intermezzo calcistico 2 - Lo Stadio di Casa







Vabbè l'Inter, vabbè una passione che mi lega a questi colori sin dall'infanzia, ma... la squadra della propria città è un'altra cosa... Le emozioni che provi quando sali le scalinate del tuo stadio, ti affacci al campo, guardi i Tuoi colori... e poi ti siedi tra la Tua gente, ti guardi in giro, pare conoscersi tutti... sono di una tale genuinità che ci si rende conto subito del perchè il calcio sia così popolare e c'è ancora tanta gente che acquista abbonamenti, preferendo guardarsi una partita allo stadio anzichè starsene comodamente seduta davanti la tv.

E poi ti ricordi... quando per la prima volta hai visto quello stadio, dopo averlo guardato dalla finestra di casa sorgere, essere costruito piano piano, e l'emozione di mettere le tue scarpe sull'erba fresca, e poi... la prima Coppa Italia, il primo biglietto... i cori... che ancora ricordi... ancora ricordi quella partita Bari - Castel di Sangro, sugellata da una foto con gli amici prima del calcio di inizio, che segnò il ritorno del Bari in serie A e tutta la notte passata a festeggiare per la città, i quartieri pieni di colori... rosso e bianco ovunque!

I tuoi colori, la tua città... e ancora mi ricordo la prima volta che vidi Antonio Cassano palleggiare sulla pista di atletica intorno allo stadio... aveva solo 15 anni, e già si notava, ricordo ancora che dissi, rivolgendomi a mio cugino "Ma guarda quello quanti palleggi fa!".

E poi sabato 16 agosto: Coppa Italia - Bari-Bassano.

"Andiamo a vedere la partita?"
"Ma sì... è una vita che non ci vado.."


Sì... una vita... e il cuore si riapre. Il cuore biancorosso.

Confrontarsi con i ricordi, ritrovare un portiere storico, Gillet, scrutare i giocatori cercando di scovare qualche talento... magari come Cassano, ridere... delle storpiature dei nomi stranieri fatte dalla gente di una certa età, poco abituata a cognomi alquanto "complessi", e ridere sentendo un bambino trascinato dal papà che chiede "Pa' chi gioca?" ed il padre gli risponde "E' il Bari!" e lui "Ah l'ITALIA contro il Bari! Io tifo Italia!"... mi sembra giusto... commento personale! :)


E poi all'improvviso, illuminarsi per un'azione sulla fascia sinistra di Kamatà (davvero un bel giocatore, un ottimo esterno sinistro) che dopo essersi bevuto almeno 3 giocatori, lasciandomi a bocca aperta... si procura un rigore! Il cuore in gola... ma nessun problema per l'attaccante Barreto che trasforma! E lo stadio si infiamma! Senza replay... senza possibilità di tornar indietro.. come nella vita... devi solo GODERTI L'ATTIMO... saltar dal seggiolino ed urlar con tutta la voce che hai... è un attimo che ti rimane negli occhi!


E dopo ancora lo stadio esulta per un'altra azione che segna il 2 goal ad opera dello stesso attaccante! ... se ti distrai rischi di perdere il goal... il bello dello stadio è questo, ti insegna a vivere gli attimi... E quando li vivi, li tieni negli occhi e non vanno mai via.


E l'INTER è sempre l'INTER, ma il BARI è la mia città.





POETS OF THE FALL

Un suggerimento musicale... li ho scoperti, per caso, da poco ma mi hanno colpito subito. Sono finlandesi, fanno un rock stile Nickelback, ma un po' più alternativo. Per chi piace il genere guardate qui, http://www.myspace.com/poetsofthefall si possono ascoltare le canzoni più famose, ma fre le meno conosciute ce ne sono di molto più belle, come questa:

FRAGILE

You've been biting bullets all these years, I know
There beside yourself, choking back tears
And you aced avoiding possibility
When you made your bed upon the bittersweet

Oh now don't you worry
There's no need to be sorry
There's still time to step lightly

Cos the love you used to feel is still in there,
inside It may be the faded photograph,
the lock of hair, don't hide If you're scared,
I'm here to hold you,
If you get lost I'm here to guide you

Love is peace when peace is fragile
Love is all the good in you that still remains
Love is peace when peace is fragile

You've been going out of way to agree
Like you've been rubbing yourself all wrong
just to be somebody else's genie
Catering to your disasters every need
Waiting to finally be set free

I said baby don't worry
Life will carry
Just take it slowly

Cos the love...

Oltre alla musica, scrivono anche dei bei testi. Ci sono tanti gruppi interessanti su internet... di cui in Italia c'è poco o niente, sicuramente uno dei motivi migliori per collegarsi e curiosare sui siti stranieri.

Buona ricerca.. per chi è appassionato

Neanche io sono domato, io pure sono intraducibile,
emetto il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo

L'ultima folata del giorno si trattiene per me,
lancia dietro le altre la mia effigie precisa quanto ogni altra
per il deserto pieno di ombre,
E lusingando mi trascina verso il buio e il vapore

Come l'aria svanisco, scuoto i miei bianchi capelli al sole
che fugge,
Spargo la mia carne in vortici e la trascino in frange merlettate.

Lascio me stesso alla terra per nascere dall'erba che amo
Se ancora mi vuoi cercami sotto le suole delle scarpe,

Difficilmente saprai chi io sia o che cosa significhi,
E tuttavia sarò per te salutare
E filtrerò e darò forza al tuo sangue.
Se non mi trovi subito non scoraggiarti,
Se non mi trovi in un posto cerca in un altro,
Da qualche parte starò fermo ad aspettare Te.

- W. W. -

INTO THE WILD


- Non la fama, non l'amore, non la giustizia, non la fede, datemi la verità -

Un film che ti colpisce diritto nel petto, e ti lascia sospeso in tutte le sensazioni che ti ha lasciato.
Un film vero, intenso e profondo.
La nostra anima, la libertà... cosa vuol dire essere felici...

Che ognuno si dia da solo le risposte che cerca.

Semplicemente STUPENDO.

Il Cielo ed il Vento


Nei tuoi respiri le mie stesse stanze.

Seduto su questa panchina, cosa aspetti?
- aspetto che il vento ritorni… aspetto che ritorni dal suo cielo.

Aspetto il vento…

Fa un salto in me, capovolgi il mondo e cadi dentro uno spazio che non c’è… Aspetto una follia, l’inverosimile che sia più forte della realtà che ci ha distrutto e che io avrei voluto disintegrare con un mio sguardo, ma tu… frenavi ogni mia eclissi. E lascia andar la mia mente, ora… lascia andar le mie mani, e lascia che tutto vada via, lontano dai miei occhi… lascia che liberi la mia mente e che sia.. senza limiti… debole.

Esser immenso e perduto. Ancorarmi a te e sfuggirti…

Lascia andar il mio corpo e moltiplicarmi se necessario… in sfumature instinguibili sul tuo respiro sempre più trasparente. Riflettermi sul mare… avvolgermi sulla terra, cercarti in ogni angolo… ancora, seguire l’invisibile… spingerti nell’impossibilità dei miei confini… come posso fermarmi? Io sono ovunque… sono l’ovunque. Io sono il niente.

Cadere tra le stelle e non pensar… cercare di non pensare al mio essere eterno… ed inconsistente, un’illusione ottica, uno sguardo distante sulle cose.

Fuori spazio… Dilatarmi all’infinito, chiudere gli occhi ed eclissarmi. Lì il mondo non può raggiungermi, lì sono puramente assoluto e vuoto. Lì, c’è un leggero filo di vento, il filo tra me ed il mio vento… oltre il buio ed il silenzio.

Ancorarmi ad una notte cadente… e scivolar senza più nome.

Qualcuno che mi somiglia… di fronte a me, qualcuno che mi somiglia e a cui io non ho voglia di parlare e di raccontare la mia storia.

Illusione di vedersi, illusione di comprendersi.

Fa un salto in me e cadi. Cadi senza mondo e realtà.

Lasciare andare… senza sé, il cielo senza fiato, il cielo fermo ad occhi chiusi. Il cielo è fermo…

LIthium


Lithium, don't want to lock me up inside.
Lithium, don't want to forget how it feels without...
Lithium, I want to stay in love with my sorrow.
Oh, but God, I want to let it go.

Come to bed, don't make me sleep alone.
Couldn't hide the emptiness, you let it show.
Never wanted it to be so cold.
Just didn't drink enough to say you love me.

I can't hold on to me,
Wonder what's wrong with me.

Lithium, don't want to lock me up inside.
Lithium, don't want to forget how it feels without...
Lithium, I want to stay in love with my sorrow.

Don't want to let it lay me down this time.
Drown my will to fly.
Here in the darkness I know myself.
Can't break free until I let it go.
Let me go.

Darling, I forgive you after all.
Anything is better than to be alone.
And in the end I guess I had to fall.
Always find my place among the ashes.

I can't hold on to me,
Wonder what's wrong with me.

Lithium, don't want to lock me up inside.
Lithium, don't want to forget how it feels without...
Lithium, ...stay in love with my sorrow.
I'm gonna let it go

- EVANESCENCE "The Open Door" -

Alba



Ho abbracciato l'alba d'estate.

Nulla si muoveva ancora sulla fronte dei palazzi. L'acqua era morta. Le zone d'ombra non abbandonavano la strada del bosco. Ho camminato, ridestando gli aliti vivi e tiepidi, e le pietre preziose guardarono, e le ali si alzarono senza un fruscio.

La prima impresa fu, nel sentiero ormai pieno di pallidi e freschi bagliori, un fiore che di disse il suo nome.

Risi al wasserfall biondo che si scompigliò attraverso gli abeti: dall'argentea cima riconobbi la dea.

Allora, sollevai a uno ad uno i suoi veli. Nel viale, agitando le braccia. Nella pianura, dove l'ho annunciata al gallo. Nella grande città lei fuggiva fra i campanili e le cupole, e correndo come un mendicante sulle banchine di marmo, la inseguivo.

In cima alla strada, vicino ad un bosco di lauri, l'ho avvolta nei suoi veli adunati, ed ho sentito un po' il suo corpo immenso.

L'alba ed il ragazzo caddero giù nel bosco.

Al risveglio era mezzogiorno.

- Arthur Rimbaud -



Non chiedermi parole
che poi apro il cuore
apro le vene ed affogo...
affogo...

al di là del limite
ci si rende conto che è tutto un filo che regge le cose
un filo... tra me e te
tra vivere e precipitare nella distanza
del tempo...

- - - il grano se NoN muore porta frutto - - -



E la mia terra urla

La mia terra urla.......

Strade deserte
e pezzi di vetro che si agitano dentro
cristalli d'anima che tagliano l'anima...
e tagliar gli occhi
e tagliare l'aria
essere senza fiato e correre
ancora...
correre...
non riconoscendosi...

Controvento le lacrime sembrano di qualcun altro

Controvento le lacrime abbandonano presto il viso

Non riconoscersi
più

E la terra urla...

La distrazione


Sembra facile
Ma intanto è così difficile
Parlar di noi due
Con la tua testa tra le gambe
Così stanchi di noi due
Che non abbiam voglia di noi due
E non sappiamo più volare
Con le gambe così stanche
e la tua testa tra le gambe
I pensieri così stanchi
la mia testa tra le gambe
Adesso…adesso…

Sembra facile
Ma intanto è così difficile
Mostrar di noi due
Quella dolcezza senza gambe
Che non sappia di noi due
Che non abbiam voglia di noi due
E non sappiamo respirare
Con le gambe così stanche
e la mia testa tra le gambe
E i pensieri così stanchi
e la mia testa tra le gambe
Adesso…adesso…

La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
E io sento
leggere…leggere

Su di noi
Che non abbiam
idea di noi due
e non sappiam
camminare
e respirare
con le gambe così stanche
di noi due
che non abbiam più
voglia di noi due
e non sappiamo più volare
con le ali così stanche
le tue gambe così stanche
La mia testa tra le gambe
i pensieri così stanchi
Adesso…adesso…

La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
E io sento
leggere…leggere

Su di noi
Che non sappiamo
Camminare e respirare
Su di noi
Che non abbiamo da mangiare
Mentre il mondo poi scompare
Dietro noi
Che non riusciamo più
A convincerci
Che la terra è come vedi
Sotto i piedi e sotto i piedi
E su di noi
Che non sappiamo
Camminare e respirare
Su di noi
Che non abbiamo da mangiare
Mentre il cielo poi scompare
Dietro noi
Che non riusciamo più a convincerci
Che la terra è come vedi
Sotto i piedi e sotto i piedi
E che la terra è quella che tu vedi
Sotto i piedi

La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
La distrazione
Sta nelle cose
Il tuo dolore
Sull’orlo delle cose che io sento
leggere…leggere
E io sento
leggere…leggere
E io sento
Leggere…leggere
E io sento
Leggere…leggere

Sembra facile
Ma intanto è così

- Negramaro -