"Io non chiedo doveri,
quelli che gli altri impongono, io li do come impulsi vitali
(darei come doveri i movimenti del cuore?)
Altri risolvano i problemi, io non risolvo nulla, io sollevo
domande cui non si può rispondere
Vi chiedo una volta per tutte di respingere chi vuole spiegarmi,
perchè nemmeno io posso spiegarmi,
Vi chiedo di lasciar liberi tutti, come io ho lasciato liberi tutti.
Oh, mi rendo conto che la vita non è breve,
ma enormemente lunga,
E d'ora in poi percorrerò il mondo castamente e
sobriamente, uno che s'alza presto, un coltivatore giudizioso
Ogni ora è il seme di secoli, e di secoli ancora.
Devo seguire queste continue lezioni dell'aria,
dell'acqua e della terra,
Mi accorgo che non ho tempo da perdere."
Whitman ha conosciuto veramente la vita.
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