La libertà è il diritto dell'anima di respirare."Will Hunting, Genio Ribelle"

Il Cielo ed il Vento


Nei tuoi respiri le mie stesse stanze.

Seduto su questa panchina, cosa aspetti?
- aspetto che il vento ritorni… aspetto che ritorni dal suo cielo.

Aspetto il vento…

Fa un salto in me, capovolgi il mondo e cadi dentro uno spazio che non c’è… Aspetto una follia, l’inverosimile che sia più forte della realtà che ci ha distrutto e che io avrei voluto disintegrare con un mio sguardo, ma tu… frenavi ogni mia eclissi. E lascia andar la mia mente, ora… lascia andar le mie mani, e lascia che tutto vada via, lontano dai miei occhi… lascia che liberi la mia mente e che sia.. senza limiti… debole.

Esser immenso e perduto. Ancorarmi a te e sfuggirti…

Lascia andar il mio corpo e moltiplicarmi se necessario… in sfumature instinguibili sul tuo respiro sempre più trasparente. Riflettermi sul mare… avvolgermi sulla terra, cercarti in ogni angolo… ancora, seguire l’invisibile… spingerti nell’impossibilità dei miei confini… come posso fermarmi? Io sono ovunque… sono l’ovunque. Io sono il niente.

Cadere tra le stelle e non pensar… cercare di non pensare al mio essere eterno… ed inconsistente, un’illusione ottica, uno sguardo distante sulle cose.

Fuori spazio… Dilatarmi all’infinito, chiudere gli occhi ed eclissarmi. Lì il mondo non può raggiungermi, lì sono puramente assoluto e vuoto. Lì, c’è un leggero filo di vento, il filo tra me ed il mio vento… oltre il buio ed il silenzio.

Ancorarmi ad una notte cadente… e scivolar senza più nome.

Qualcuno che mi somiglia… di fronte a me, qualcuno che mi somiglia e a cui io non ho voglia di parlare e di raccontare la mia storia.

Illusione di vedersi, illusione di comprendersi.

Fa un salto in me e cadi. Cadi senza mondo e realtà.

Lasciare andare… senza sé, il cielo senza fiato, il cielo fermo ad occhi chiusi. Il cielo è fermo…

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