Quante volte, quanti attimi... e scrivere per non sentire... il silenzio in cui si può scivolare.
Scendere in fondo alle cose, alle scatole dell'anima... porte semichiuse, porte semiaperte... i punti di vista del cuore da cui distogliere le sguardo, comunque.
Quante volte, quante notti... e i giorni senza parole, e i giorni senza sole, e le tue nuvole che mi rincorrono e in cui cado senza accorgermene, a volte...
E le ore.. e le ore.. tra le mani la passione che muore, tra le dita occhi di pietra, lo sgretolarsi dei minuti tra l'annientarsi delle emozioni... spegnere il tuo viso, cancellare un respiro tra l'assenza, eri solo una parola... eri solo un movimento di labbra...
Quante volte, quanti desideri... e vivere senza sentire, e vivere senza vedere... e provar a capire... la mancanza di te in me
... la mancanza di te infrangersi contro le porte del tuo nulla
... la mancanza di te nel tuo corpo che camminva lontano
... la mancanza di te in un abbraccio
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